Due sono i comuni principali che appartengono alla Val Taleggio, Taleggio e Vedeseta, nella provincia di Bergamo, con le loro rispettive frazioni benchè al territorio siano assegnati anche i comuni di Morterone e di Cassina Valsassina, in provincia di Lecco; l'area, attraversata dall'Enna, un torrente lombardo che nasce nei dintorni di Morterone, si dirama dalla Val Brembana così detta per via del fiume Brembo che la percorre.
La bassa Val Taleggio è nota per l'Orrido della Val Taleggio, altrimenti detto Orrido dei Serrati, una gola formata dall'Enna lunga circa tre chilometri, la quale si origina nella frazione Roncaglia Entro (appartenente al comune di San Giovanni Bianco) e termina nella frazione Sottochiesa (in provincia di Taleggio). L'interesse per l'Orrido della Val Taleggio è suscitato per lo più dalle cascate che durante la stagione invernale si trasformano in suggestive pareti di ghiaccio.
Tre sono i percorsi che ci permettono di raggiungere la Val Taleggio ossia la Val Brembilla, la Val Brembana e la Valsassina, la valle posta tra le Alpi Orobie e il gruppo delle Grigne. La valle merita un'attenzione tutta particolare e va attraversata cercando di carpirne ogni dettaglio che la caratterizza come un ambiente genuino e di grande richiamo turistico perchè assai interessante sotto l'aspetto paesaggistico e ricco di spunti culturali e storici.
Del resto la Val Taleggio lungo i secoli si è contraddistinta per le sue vicissitudini: fondata probabilmente da pastori o cacciatori, la valle non fu indifferente alle lotte tra Ghibellini e Guelfi e agli scontri per le divisioni territoriali che trovarono in parte la soluzione con la pace di Lodi del 1454. Subì l'influenza della Serenissima e dopo la parentesi napoleonica cominciò a sfruttare l'aspetto economico suscitando un forte interesse nei suoi confronti.
La Val Taleggio è ricca di rocce per lo più formate da calcare dolomitico e di boschi che concedono ampio spazio a una folta vegetazione costituita da aceri, castagni, frassini, olmi e tigli. Scoiattoli, camosci e ghiri rappresentano la fauna caratteristica del posto.
Dalla valle prende il nome il Taleggio, formaggio la cui produzione coinvolge le maggiori province della Lombardia. Si distingue per la crosta sottile, per la pasta compatta e uniforme, per il sapore dolce e leggermente aromatico, per il color paglierino o bianco.